La storia…
Nel 1998 tre amici si costituirono in associazione.
La realtà iniziale fu una comune esperienza sportiva e di condivisione nella pratica natatoria.
C’era chi insegnava, chi nuotava e chi aspirava ad imparare a muoversi nell’ambiente acquatico.
Tutti volevamo migliorare; ognuno in modo diverso con obiettivi diversi ma tutti si condivideva uno stesso obiettivo: la crescita e la socialità.
L’elemento acqua era un luogo che univa in un’esperienza individuale e collettiva.
Nella stessa piscina erano già presenti altre società. C’era differenza però!
Nel nostro gruppo il clima d’amicizia faceva la parte del leone: si usciva insieme, ci si trovava a casa di uno o a casa dell’altro con amici e amiche comuni c’era espressione e piacevole armonia comunicativa.
Il gruppo aumentò, ma sempre in modo naturale; c’era chi partecipava di più e chi meno relativamente all’interesse e alla propensione individuale, il passaparola ci faceva crescere.
L’idea fu sempre più, non solo quella della pratica sportiva ma di vivere in un sano e naturale clima d’amicizia in cui lo sport fosse l’elemento d’unione.
L’ esperienza dell’attività corporea diventava motivazione d’incontro e di ricerca del proprio benessere.
Era nata Associazione Acquablu.
Uno di quegli amici un giorno disgraziatamente giocando a pallone si ruppe un legamento del ginocchio; sì operò… ed eccolo di ritorno in piscina, ma questa volta con un fine ben più immediato e imprescindibile: tornare a camminare normalmente.
La pratica del nuoto divenne così terapeutica attraverso l’esercizio di particolari movimenti di riattivazione muscolare. Ci si stava affacciando sull’aspetto “curativo” della pratica sportiva, il vero e proprio esercizio della ricerca del benessere psicofisico.
Negli anni a venire, in gruppo, si organizzarono uscite in bicicletta sui colli della città e camminate, anche con tentativi di giocose arrampicate, sotto la guida di un esperto però! Queste attività vedevano un denominatore comune; la voglia di condividere il tempo libero, sperimentandosi in pratiche sportive al chiuso e all’aria aperta e di conoscere la tecnica di questi sport attraverso guide esperte.
Alcuni di noi ricorderanno con piacere una grigliata di carne con ottimo vino rosso: “Che mangiata quella sera in collina”.
Tante cose sono successe da allora…
Gabriele, Lorenzo e Fabio sono ancora amici; Fabio si è sposato con Elisa e ha fatto un figlio.
La loro relazione nata in piscina, ci ha fatto arrivare, si può dire ormai: “Alla seconda generazione…. “.
Dal 2000 tanti altri si sono aggiunti.
Tanti i percorsi e gli intrecci di vite che si possono scrivere.. ma la vita è una tela e va dipinta non raccontata..
I propositi…
I propositi di Associazione Acquablu si sono ampliati ma sono rimasti coerenti con quelli iniziali: creare presupposti per fare esperienze nel settore della pratica corporea, senza dimenticare la cultura però; cibo per la musa che ogni essere umano deve coltivare nel proprio sé per non trovarsi solo ad esser un cumulo d’ istinti.
Nei suoi primi anni Acquablu è cresciuta sperimentando l’organizzazione d’attività in piscina, palestra, feste e momenti di socialità all’aperto.
L’esperienza sempre rinnovata era che il senso di una corretta pratica fisica a sostegno di un’equilibrata crescita, mantiene il corpo giovane a tutte le età, aiutando a rinforzare il carattere, eliminando gli stati d’ansia, con benefici per il sonno e la salute in generale dell’intero organismo.
Le pratiche fisiche corrette sono esperienze di conduzione al benessere della vita e portano naturalmente alla condivisione fraterna dei momenti della che si trascorrono insieme ed in maniera naturale alla promozione del benessere sociale.
Le attività…
Nel 1998:
– corsi di nuoto,bambini, ragazzi, adulti. I corsi si tennero presso la piscina Tanari.
Nel 1999:
– corso per insegnati di nuoto. Il corso vide il suo svolgimento in parte con lezioni pratiche in piscina, in parte con lezioni teoriche in aula.
Argomenti trattati:
– tecnica delle nuotate;
– pratica delle nuotate;
– didattica dell’insegnamento degli stili;
– primo soccorso;
– elementi di medicina per il primo soccorso;
– psicologia della didattica;
– rudimenti delle nuotate del salvamento;
– approccio psicologico al principiante;
– dinamiche di gruppo.
Il corso, fu tenuto da titolati F.I.N. e organizzato in accordo con l’ente di promozione C.S.E.N.
–Corso di yoga:
“l’approccio ad una corretta metodica respiratoria”.
–Fiction cinematografica
Il progetto fu chiamato Waterworld (dal film).Furono proiettati 5 film sul tema dell’acqua Seguiti da dibattito sul tema.
Nel 2000:
– corsi di nuoto presso la piscina Spiraglio, (corsi per ragazzi e adulti)
– un corso di formazione alla difesa personale,argomento: il controllo dell’aggressività e il contenimento (il corso vide fra i partecipanti anche due agenti di polizia penitenziaria)
– incontro di gruppo sul tema “Il massaggio e la postura del corpo”,
ripetuto per due repliche
un corso di ginnastica dolce
uno sperimentale di ginnastica a corpo libero.
PROGETTI:
- in patnership con l’ente C.S.E.N. e la federazione “F.I.L.P.I.K” per la riattivazione del complesso sportivo cittadino “Villaggio del Fanciullo”
- per la valorizzazione di un’area verde sita nel comprensorio del comune di Bologna; “il Parco del Pellegrino”.
Nel 2001:
è stato ideato, sperimentato ed attuato,
- progetto col Ministero di Giustizia presso ilCarcere Minorile della città.
L’iniziativa, rivolta ai ragazzi ristretti, prevede, una
parte invernale d’attività corporee svolte nella
palestra dell’Istituto e una parte estiva svolta presso
di una delle piscine della città.
Nel 2002:
- Ministero di Giustizia: in replica il progetto avviato nel 2001.
Attivi svolti presso la parrocchia S.Bartolomeo:
- corsi di formazione nei settori:
- judo
(adulti, ragazzi, bambini)
- ju-juzu
(ragazzi e adulti)
- yoga
(ragazzi e adulti)
- tai-chi
(adulti)
- meditazione
(aperti a tutte le età)
- formazione alla difesa personale
(ragazzi e adulti).